La leggerezza di mai
La paura della vacuità che resta avvolta
nel angoscia perpetua e sentire
passo più lontano e terribile verso l'inevitabile.
Perdendo la fede, progressivamente immerso
Nella sensazioni della vita oscura in vano e inutile,
unita all'angoscia dura che avevo invaso
e dominato tutti i miei sensi.
Ciò che non è potuto venire,
che è entrato e non potrebbe mai,
ma i riflessi della vita senza motivo.
Partire mi l'orizzonte e la fine è prossima,
tramando attentato suicida o alla fine di una storia
senza significato e senza profitto.
Raccogliere attorno a me e non vedo altro soltanto ombre
di quello che avevano almeno una gioventù
in un freschi e ora marcisce in vita,
lasciando il quadro squallido della insopportabile
chiarezza del pazzi incompleto,
gli insoddisfatti e del totalmente nullo.
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